
Mariacarla Parisi è una simpatica e colta signora e intenditrice di vini, con diploma di Sommelier. Una passione trasmessa dal padre e ampliata collaborando con i titolari del Cantinone, l’enoteca più importante di Genova. Sempre presente ad ogni evento enoico locale e, spesso, anche in regioni diverse, coinvolgendo amiche e amici. Recentemente, Mariacarla ha fatto ad un gruppo di amici, una gradita sorpresa. Quindici bottiglie di vecchi millesimi facenti parte della collezione di suo padre, le ha messe in degustazione nelle suggestive Cantine Matteotti, del patron Danilo Cavo. Non solo, dopo l’insolita degustazione, i vini sono stati abbinati ad alcune golosità. Ecco i vini che Mariacarla Parisi ha condiviso con gli amici.

Valtellina Superiore 1967 Negri; Amarone 1969 Bertani; Vernaccia di Oristano Superiore 1970 Puddu; Collio Cabernet 1975 Valle; Spanna 1980 Fiori; Rubesco 1980 Lungarotti; Blauburgunder 1987 Abbazia di Novacella; Chianti Classico 1989 Ricasoli; Pomino 1990 Frescobaldi; Grave del Friuli Chardonnay 1990 Bidoli; Chateau Haut Peyraguet 1991; Merlot 1995 Cortenuva; Valtellina 1999 Tona; Nebbiolo di Luras Cantina Soc. di Tempio; Sherry Tio Pepe (queste ultime senza annata). Malgrado forse la conservazione non ottimale, qualche positiva conferma c’è stata. Vernaccia di Oristano, Collio Cabernet, Chianti Classico, Grave del Friuli Chardonnay e Nebbiolo di Luras hanno conservato varietale e sufficiente equilibrio. I millesimi più vecchi (dai 58 ai 50 anni) erano ovviamente ossidati. L’amico Veronelli quando si parlava di come si potevano esprimere vecchie bottiglie di vino, rispondeva: L’uomo ha conquistato lo spazio ma non sa cosa troverà in una vecchia bottiglia. Una serata intrigante e curiosa, all’insegna dell’amicizia.

V.P.