Il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG, Antonio Carraro S.p.a, ECOTHEA Srl ed ERO GmbH Am ERO-Werk 1 sono i promotori di Life Atena, il progetto che ambisce a un cambio di passo sostenibile nel settore agricolo, attraverso l’elettrificazione dei macchinari.
Obiettivo: ridurre le emissioni in atmosfera ma continuare a rispondere alle esigenze degli agricoltori specializzati nei vigneti.
Si è tenuta oggi, 3 luglio 2025 a Conegliano, presso la sede del CIRVE – Centro Interdipartimentale per la Ricerca in Viticoltura ed Enologia, la presentazione dei risultati del progetto Life Atena. L’iniziativa è nata per dimostrare l’abbattimento delle emissioni inquinanti, sia atmosferiche sia acustiche, attraverso lo sviluppo e l’applicazione di tecnologie di elettrificazione nella viticoltura eroica.
La giornata si è aperta con la presentazione dei risultati del progetto di ricerca da parte dei partner coinvolti, a seguire un dibattito sui temi di innovazione tecnologica, in conclusione la prova in campo dei due prototipi di trattori realizzati.
Nella prima parte sono intervenuti i rappresentanti dei quattro partner: Diego Tomasi, direttore del Consorzio di Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG, Damiano De Checchi Head of Product Research di Antonio Carraro S.p.a., Aurelio Somà Professore Ordinario Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale del Politecnico di Torino e fondatore ECOTHEA S.r.l e Ignatz Wendling Head of R&Ddi ERO GmbH. A moderare il convegno il giornalista Mauro Pigozzo.
In apertura Diego Tomasi ha ripercorso l’evoluzione della meccanizzazione nelle colline del Conegliano Valdobbiadene, dagli strumenti più semplici del passato alle moderne soluzioni tecnologiche. Un percorso che ha accompagnato la crescita della viticoltura nella Denominazione e che oggi porta a considerare l’innovazione come una leva fondamentale per affrontare le sfide future della viticoltura.
A seguire, Damiano De Checchi ha illustrato gli obiettivi e i risultati del progetto, descrivendo il percorso che ha portato alla realizzazione dei due prototipi:
- Un prototipo di trattore compatto full hybrid capace di ottenere un risparmio di carburante superiore al 30% con conseguente riduzione delle emissioni.
- Un prototipo full electric in grado di azzerare le emissioni dei prodotti della combustione in campo e ridurre l’inquinamento acustico e la dispersione di oli nell’ambiente.
Damiano De Checchi, inoltre, ha illustrato i risultati dei test condotti in campo comparando trattori standard e i due nuovi modelli Life Atena. Si è constatato l’azzeramento delle emissioni e la massimizzazione in termini di risparmio di carburante da parte dei prototipi elettrici.
Attraverso l’intervento di Aurelio Somà si è approfondito il percorso di progettazione dell’elettrificazione dei trattori, delle potenzialità e delle prestazioni dei mezzi. Partendo dalle misurazioni ottenute durante le prove in campo, Somà ha analizzato la riduzione dei consumi di dei trattori e degli attrezzi applicati alla presa di forza, riflettendo ulteriormente sulla riduzione delle emissioni di gas serra nell’atmosfera, la diminuzione dell’uso di oli lubrificanti nei macchinari e la riduzione dell’inquinamento acustico.
Infine, Ignatz Wendling ha presentato la parte del progetto relativa agli attrezzi specifici che lavorano in simultanea con il trattore elettrico. Wendling ha evidenziato i vantaggi economici, tecnici e ambientali che questi strumenti apportano al viticoltore.
Wendling ha dettagliato i 5 prototipi di attrezzi agricoli alimentati al 100% ad energia elettrica (defogliatrice, cimatrice, pre-potatore, atomizzatore, coltivatore) che hanno l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica nell’ordine del 15-20%.
Questi attrezzi elettrificati sono una valida alternativa a quelli esistenti basati sull’alimentazione diesel, consentendo una significativa riduzione del consumo di carburante e delle relative emissioni.
- Per ogni attrezzo elettrificato, il risparmio di CO2-è stato così quantificato:
- 1 defogliatrice: 8 tonnellate di CO2-e/anno
- 1 cimatrice: 2,5 tonnellate di CO2/anno
- 1 pre-potatore: 2 tonnellate di CO2/anno
- 1 atomizzatore: 6 tonnellate di CO2/anno
- 1 coltivatore: 1 tonnellata di CO2/anno
La sostituzione degli attuali trattori con macchinari non alimentati da fonti fossili potrà portare a una riduzione del 45% del consumo di carburante e una conseguente diminuzione degli inquinanti, tra cui CO2, NOx (ossidi di azoto), HC (idrocarburi) e PM (particolato). Inoltre, consentirà di ridurre di oltre il 30% l’olio lubrificante presente nei macchinari e la dispersione di questo nell’ambiente durante l’attività agricola.
Diego Tomasi, Direttore del Consorzio di Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG, ha chiuso l’incontro sottolineando l’importanza della ricerca e dell’innovazione per il settore: “Il Consorzio di Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG crede fortemente nella ricerca, perché senza ricerca non esistono sviluppo né innovazione. È per questo che abbiamo scelto di sostenere con convinzione il progetto Life Atena: un’iniziativa che nasce dalla volontà di anticipare il cambiamento, offrendo già oggi linee guida importanti che, domani, potranno trasformarsi in riferimenti concreti per una viticoltura sempre più sostenibile. La collaborazione i partner del progetto è stata un’esperienza estremamente stimolante che conferma quanto sia fondamentale il dialogo tra istituzioni e imprese per costruire insieme il futuro del nostro territorio.”
Al termine della conferenza si è svolta una tavola rotonda che ha visto la partecipazione di un parterre di ospiti di rilievo. A rappresentare il mondo imprenditoriale sono intervenuti Maurizio Maschio, Presidente di Carraro S.pa., mentre il punto di vista dell’ambito formativo e accademico è stato offerto da Ivo Nardi, Vicepresidente del Consorzio di Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG e Presidente della Fondazione ITS Academy Agroalimentare Veneto, affiancato da Aurelio Somà.
La giornata si è conclusa con una dimostrazione in campo dei due prototipi realizzati.
Il progetto Life Atena si conferma un esempio virtuoso di collaborazione tra ricerca, industria e Consorzi di Tutela, ponendo le basi per un futuro più sostenibile nel settore agricolo e vitivinicolo.
Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG è l’ente privato, nato nel 1962, che garantisce e controlla il rispetto del disciplinare di produzione del Prosecco Superiore DOCG. Lo spumante prodotto sulle colline tra Conegliano e Valdobbiadene (TV) ha ottenuto la Denominazione di Origine Controllata nel 1969 e la Denominazione di Origine Controllata e Garantita nel 2009. Il territorio di produzione comprende 15 comuni: Conegliano, San Vendemiano, Colle Umberto, Vittorio Veneto, Tarzo, Cison di Valmarino, San Pietro di Feletto, Refrontolo, Susegana, Pieve di Soligo, Farra di Soligo, Follina, Miane, Vidor e Valdobbiadene. Il Consorzio, attualmente presieduto da Franco Adami, ha sede in località Solighetto a Pieve di Soligo, raggruppa 212 case spumantistiche, 427 vinificatori e 3262 famiglie di viticoltori impegnati nella produzione di Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore. Opera principalmente in tre aree: la tutela e la promozione del prodotto, in Italia e all’estero, dove ne promuove la conoscenza attraverso attività di formazione, organizzazione di manifestazioni e relazioni con la stampa. Infine, si occupa dell’assistenza tecnica rivolta ai consorziati, dal vigneto alla cantina.

Silvia Minoggio – cell. 342 9452854