
Nella suggestiva atmosfera post-industriale delle OGR Torino, lo Chef Raffaele Amitrano, da poco più di un anno alla guida del ristorante Mammà Isola di Capri di SNODO, presenta il nuovo menù estivo “Il mare dentro”. Un’ode alla cucina di mare, fra tradizione e innovazione, dove ingredienti semplici e identitari, si trasformano in esperienze gourmet dal sapore contemporaneo e raffinato.
Il Mediterraneo nel cuore del Piemonte: un’autentica brezza marina attraversa Torino fra i sapori della terra e le radici mediterranee dello Chef, per incontrare i sapori del territorio locale, in un raffinato dialogo fra nord e sud.
La proposta gourmet di Raffaele Amitrano per l’estate esprime a pieno la filosofia dello Chef nel piatto: qualità e rispetto per le materie prime sono al centro di un racconto di contaminazione fino alle Langhe, dove passione e tecnica riflettono la cucina semplice e immediata e senza ostentazione dello Chef. Una visione radicata nella tradizione, seppur profondamente contemporanea, com’è nello stile di Amitrano.
Quello che lo Chef Raffaele Amitrano porta nel piatto è ciò che porta nel cuore: il mare. Ad aprire la nuova carta, un aperitivo di benvenuto che è già un manifesto: la pizzetta caprese, friabile e leggera, che porta a Torino tutta la semplicità e il profumo dell’isola azzurra. È la “pizza come si fa a Capri”.
Seguono creazioni che raccontano il mare in chiave moderna. Giocando con parole e sapori, ecco “Capri Torino andata e ri-Tonno”, una rivisitazione del carpaccio di tonno alla napoletana accompagnato da una crema alla genovese, cotta per sei lunghe ore, con carne e mela annurca campana.
Non poteva mancare un richiamo all’insalata di mare, rivisitata ne “Come un’insalata di mare”: alghe marine, limone salato, emulsione di ricci di mare serviti in una rondella di calamaro. Un’immersione nei fondali mediterranei.
Tra i primi piatti più iconici spicca “Vesuvio di Gragnano con scarola, alici marinate, fonduta di Moscione e tarallo”: pasta firmata 28 Pastai di Gragnano, scarola, marinatura di alici leggermente zuccherina e fonduta di caciocavallo sorrentino, completati da croccante tarallo. Tra i piatti signature dello Chef, il “Baccalà alle erbe fini, la sua brandade e peperoni”: baccalà mantecato racchiuso in un peperoncino verde. A Torino, Amitrano aggiunge un tocco locale con qualche goccia di aceto di Barolo. Per concludere, un dessert che è un ponte tra tradizioni: “Melanzana, cioccolato e caffè con nocciola e caramello”. Un omaggio alla celebre melanzana al cioccolato amalfitana, qui reinterpretata con nocciola e caramello, in un’armonia che ricorda i sapori più autentici del Piemonte.
“Il mare dentro non è solo un menù: è un sentimento, un ricordo, un’idea di cucina che parla di radici e di futuro”, racconta lo Chef Amitrano. “Ho voluto portare un frammento della mia terra in questa città straordinaria, rispettando lo spirito moderno e accogliente delle OGR, in un incontro raffinato tra due mondi, dove la tradizione partenopea incontra l’eleganza cosmopolita di Torino, in un’esperienza di qualità per il pubblico, pronto a farsi trasportare conquistare dal sapore della scoperta.”
Ad accompagnare i piatti nel segno della collaborazione che li unisce, anche due cocktail a firma Gran Torino. Si parte dall’aperitivo accompagnato da ‘Torino-Capri/esperienza liquida’ con Gran Torino Superiore in purezza e soda al limone della costiera con sfoglia di mela piemontese in soluzione salina. In raccordo con il dessert, si conclude con “Espresso”: Gran Torino infuso al Caffè Special Terra di Lavazza e baccello di vaniglia con fiore di cappero siciliano servito con riduzione di Vermouth Gran Torino.
Mammà Isola di Capri, spin-off torinese dello storico ristorante stellato di Capri, si conferma così punto di riferimento per chi cerca autenticità, creatività e qualità, con una proposta in linea con lo spirito cosmopolita e innovativo delle OGR Torino. A completare l’esperienza, la sapiente e discreta accoglienza del Restaurant Manager Fabio Buratti, che accompagna gli ospiti in un itinerario di gusto curato in ogni dettaglio. Il menù sarà disponibile fino alla fine dell’estate, a pranzo e a cena, presso lo spazio ristorante di SNOD.

Veronica Sisinni