
01 Ottobre 2025
Il Bristol Palace è un luogo che non appartiene solo alla storia del Gruppo Duetorrihotels, ma alla storia dell’intera città. A festeggiarlo, insieme al Direttore Giovanni Ferrando, al Presidente e al Managing Director del gruppo alberghiero Giovanni Paolo e Franco Vanetti, Monsignore Marco Tasca e il Presidente della regione Liguria Marco Bucci.
120 selezionatissimi ospiti per un grande spettacolo con lettura attoriale di Igor Chierici, e performance artistiche a cura del Conservatorio Niccolò Paganini e dei coreografi e danzatori Simone Maier e Nicola Marrapodi

Nel cuore di via XX Settembre, tra le boutique e i palazzi in stile Liberty, l’Hotel Bristol Palace ha celebrato ieri sera i suoi primi 120 anni di storia con uno speciale evento che ha unito momenti artistici e culturali, orgogliosamente genovesi.
Inaugurato nel 1905 e subito definito “albergo di prim’ordine”, l’Hotel Bristol Palace, 5 stelle dal 2023, tra i Locali Storici d’Italia, è attento custode di un patrimonio architettonico e culturale unico.
Con i suoi salotti in stile Napoleone III, i pavimenti in marmo e gli affreschi che adornano il Ristorante Giotto, l’hotel è simbolo di raffinata e impeccabile accoglienza, punto di riferimento per viaggiatori, artisti e personalità di tutto il mondo, nonché elegante punto d’incontro per genovesi e i tanti ospiti internazionali.
Un evento per celebrare un glorioso passato e guardare al futuro

La celebrazione del primo “Secolo e Venti” dell’Hotel Bristol Palace è stato un omaggio alla bellezza senza tempo dell’Hotel e alla sua costante capacità di rinnovarsi.
Dopo il benvenuto del Direttore Giovanni Ferrando, hanno portato i loro saluti Mons. Marco Tasca, Arcivescovo di Genova, e il Governatore Marco Bucci che ha definito il Bristol “la dimostrazione di come Genova e la Liguria sappiano offrire ospitalità d’eccellenza e turismo di qualità, raccontando al mondo la bellezza e l’accoglienza del territorio”, sottolineando così l’importanza dell’albergo come simbolo della città.
Gli ospiti hanno poi potuto vivere un’originale esperienza artistico culturale, che ha intrecciato musica, danza, teatralità, immagini d’epoca, testimonianze e suggestioni.

L’evento è stato infatti un vero e proprio viaggio nell’identità dell’hotel e della città, con un emozionante intreccio di performance artistiche: l’attore Igor Chierici ha dato voce alle “memorie”, cui sono seguite suggestive esibizioni dal vivo curate dal Conservatorio Niccolò Paganini – con cui il Bristol Palace vanta un forte legame grazie al prestigioso Premio Paganini – e dai coreografi e danzatori Simone Maier e Nicola Marrapodi che hanno animato gli spazi iconici dell’hotel, dal Ristorante Giotto, alla Suite La Superba, fino allo scenografico scalone ellittico, trasformandoli in raffinati palcoscenici.
A suggellare la serata, il Cocktail Gran Buffet (in stile Belle Epoque) durante il quale sono stati serviti risotto allo champagne, salmone in bellavista e vol au vent con verdure; un momento conviviale vivacizzato da una musica swing, eseguita live da un’orchestra, sulle cui note si sono esibiti i ballerini – in abiti anni Venti – della scuola Mash Up di Genova.

Momento clou dell’evento è stata la consegna – a ospiti e autorità – del volume celebrativo, a cura di Edoardo Meoli ed edito da Edizioni Minerva, “Hotel Bristol Palace. Un Secolo e Venti. Storie e personaggi nella memoria di Genova”. Un libro che è un viaggio alla scoperta della storia dell’Hotel e del Palazzo. 208 pagine a colori (impreziosite da fotografie e documenti) che permettono di rivivere i suoi primi 120 anni. Al Bristol si legano i grandi momenti storici (come la Conferenza Internazionale di Genova del 1922), le visite illustri dei reali di ogni epoca (come la Regina Margherita di Savoia e il principe Alberto di Monaco), quelle delle grandi Star internazionali (come Louis Armstrong, Carla Fracci, o Alfred Hitchcock che rimase folgorato dalla bellezza dello scalone elicoidale dell’Hotel tanto da trarne ispirazione per il suo film Vertigo), e poi i grandi sportivi, i poeti e i premi Nobel.

Quello di ieri sera non è stato un semplice evento, ma un vero omaggio alla storia, oltre che un momento per ritrovarsi e riconoscersi: cittadini, viaggiatori, ospiti di ieri e di domani, uniti in un luogo dalla bellezza senza tempo, che continua a essere protagonista e testimone della Perfetta Ospitalità Italiana.
Chiara Caliceti





