di Virgilio Pronzati – Foto di Mara Daniela Musante

28 Agosto 2024
Le Serate Gastronomiche Recchesi sono un irrinunciabile appuntamento annuale per tutti i cultori della tavola. Create e promosse quarantotto anni fa da un piccolo gruppo di intraprendenti ristoratori locali, nel 2026 festeggeranno il loro Cinquantesimo Anniversario. Un traguardo di globale importanza, in quanto oltre a valorizzare l’immagine del territorio, assieme ai prodotti dei focacciai ne sostiene in gran parte l’economia. Dopo il successo della serata speciale siglata dai piatti del noto chef giapponese Ota Ryusuke, due settimane dopo, il 19 agosto, nel mitico ristorante Da O Vittorio di Recco, locale storico d’Italia, l’attesa Serata Gastronomica dedicata alle Donne del Vino.

Associazione senza scopi di lucro di donne più grande al mondo con 1080 socie, fondata nel 1988 da Elisabetta Tognana nell’ambito del Vinitaly ed oggi presieduta da Daniela Mastroberardino, che promuove la cultura del vino e il ruolo delle donne nella filiera produttiva del vino e in tutto il contesto enologico. Ne fanno parte produttrici di vino, ristoratrici, cuoche, sommelier, enotecarie e giornaliste.In questa occasione, ad abbinare i piatti d’autore del ristorante recchese Da O Vittorio, gli armonici e aristocratici vini della Soc. Agr. La Boscaiola Vigneti Cenci di Cologne in Franciacorta, presentati al meglio dalla signora Giuliana Cenci, figlia del fondatore.

Perfetta la regia della serata curata da Daniela Crosignani Bernini PR e moglie di Lucio creatore di eventi e direttore del Consorzio della Focaccia di Recco IGP. Dopo i saluti e la presentazione della serata, gli interessanti interventi dei mitici patrons del locale, Gianni e Vittorio Bisso, di Paola Bisso (nipote e figlia) responsabile di sala, sommelier e Donna del Vino e della gradita ospite Giuliana Cenci, hanno piacevolmente coinvolto i numerosi clienti. Ecco il goloso menù:
Aperitivo di benvenuto con l’ostrica virtuale, squisita Tartare di ricciola, pesca tabacchiera e crumble al rosmarino, perfettamente abbinata al secco e deciso, ma profumato ed armonico “Zero” Franciacorta Docg Pas Dosè.

La classica e irrinunciabile Focaccia di Recco col formaggio IGP, ghiotti spaghetti con pomodorini gialli, gambero di Santa Margherita (freschissimo, quasi vivo) e olive taggiasche, accoppiato al Senza Bolle, un bianco di carattere e di buona longevità prodotto con le stesse uve del brut, maturato un anno sui lieviti e affinato altri 18 mesi in bottiglia.
Triglia ripiena di panure ai pinoli, lime con lkura (caviale di salmone) e zucchine trombetta (tripudio di aromi e sapori) sposato al pieno ma snello, bouquetè e sapido Franciacorta Docg Brut La Capinera.
Delicata al limone accoppiata al secco ma morbido, di leggera ma equilibrata struttura ed invitante Franciacorta Docg Saten La via della Seta.
Due parole sul ristorante e la cantina.

Il ristorante Da O Vittorio di Recco insignito Locale Storico d’Italia per l’ultracentenaria attività, fa parte del ristretto numero delle tavole del mangiarbene. Molti dei suoi piatti sono l’esempio della vera cucina genovese e ligure. Non solo: Oltre al buon mangiare, offre un’accogliente ospitalità. Al timone la famiglia Bisso retta dai gemelli Gianni e Vittorio, con i figli Paola, Mattia, Chiara e Federico. Presto ci sarà anche la quinta generazione.

La Soc. Agr. Boscaiola Vigneti Cenci fu fondata anni fa dal medico e scrittore Nelson Cenci per ripristinare la proprietà e i vigneti, situati in una delle zone più vocate della Franciacorta.. Dal 2012 anno della sua scomparsa, a continuare l’attività aziendale è la figlia Giuliana e, da alcuni anni, col figlio Maurizio. Dai circa 6 ettari di proprietà impiantati con Chardonnay, Pinot bianco e Pinot nero, hanno origine 45 mila bottiglie in prevalenza Franciacorta Docg.






