di Virgilio Pronzati – Foto di Mara Daniela Musante

16 Dicembre 2024
Unâaltra serata di enogastronomia che valorizza il territorio del Genovesato di levante. A distanza di soli venti giorni dal precedente convivio, la Trattoria Ligagin di Lumarzo ha fatto il bis, facendo sposare la sua cucina con i vini biodinamici di Daniele Parma, vero vigneron recoltant, seguace convinto di Steiner, padre della biodinamica.
Nel campo della vitivinicoltura Daniele Parma si può definire figlio dâarte. Il papĂ Giambattista dette vita nel 1963 alla prima distilleria in Liguria, producendo grappe dai tipici vitigni liguri, nonchĂŠ vini del levante ligure.

Fu uno dei precursori per lâottenimento della Doc Golfo del Tigullio-Portofino. Daniele prima come produttore di vini convenzionali e poi biodinamici, ha acquisito notevoli conoscenze viticole-enologiche, che ne fanno oggi uno dei piĂš preparati sul campo.
Fondata lâAzienda Agricola La Ricolla nel 2004 dopo unâesperienza ventennale nellâazienda di famiglia, Daniele Parma vuole produrre vini caratteristici del territorio con proprie uve. Dopo non facili ricerche per reperire vecchi vigneti con varietĂ tipiche del Golfo del Tigullio, acquisisce sei vigneti in cinque comuni diversi per altrettanti ettari.

Tra questi, il bel vigneto di vermentino attiguo alla trecentesca e suggestiva basilica dei Fieschi a Cogorno. In concomitanza della cattiva annata del 2010, Daniele giĂ propenso ad una vitivinicoltura piĂš sostenibile e naturale, passa con coraggio al biologico.
Da quĂŹ nasce nel 2013 Berette, un bianco con uve di vermentino macerate. La svolta decisiva avviene nel 2017, quando Daniele Parma conosce e si confronta con Stefano Bellotti e Saverio Petrilli, pionieri e validi interpreti dei vini biodinamici.

Dai primi passi ad un percorso in crescendo, sono nati tutti gli altri vini evidenziati con le Triple âAâ. Acronimo di Agricoltori Artigiani Artisti creato dal geniale Luca Gargano, patron dellâazienda dâimportazione Velier di Genova.
Prima della cena, presentato al meglio da Barbara Piaggio (contitolare del Ligagin), Daniele Parma patron dellâazienda Agricola La Ricolla, ha illustrato compiutamente la storia della sua azienda, i vini in degustazione e la sua filosofia produttiva.
In sintesi vini macerati derivati da Bianchetta Genovese e Vermentino per i bianchi, da Ciliegiolo, Sangiovese e Granaccia per rossi, fermentati in botti dâacciaio e di cemento, e affinati in orci di terracotta.

Tornando al tema della serata, ad abbinare al meglio i vini biodinamici di Daniele Parma, i saporosi piatti sia di semplice che di raffinata matrice, creati con amore dalla cucina del Ligagin (mamma Tina con la figlia Marika) con scelte basi e il lento scandire del tempo del fuoco a legna.
Ecco il ghiotto menĂš della serata: Assaggio del nuovo olio extravergine di oliva Tenuta dellâEsedra. Fragranti focaccina al formaggio e panissette, e deliziosa torta di riso sposate ai Colline del Genovesato IGT Ninte de Ninte 2020 sapido e fresco, e al pieno e persistente Berette 2021
I mitici taggien verdi de ortiga al sugo di capriolo o al tuccu abbinate al rosso e fruttato Colline del Genovesato IGT Brutal !!! 2021
Tenerissima carne allâoxelletto con verdua dâaotunno accoppiata al pieno ed armonico Golfo del Tigullio-Portofino Doc Rosso Toseo 2021

Irrinunciabile dolce di Marika al cioccolato e frutti di bosco accompagnato dal dolce e aromatico Canelli Docg 2021 di Bera (anchâesso Triple A)
Al tavolo di Daniele Parma la moglie Milvi, lâagente di commercio Massimo Bombardieri e lâavv. Enrico Sala gran gourmet ed organizzatore di numerosi eventi enogastronomici, tra cui la speciale cena nel vigneto attiguo alla trecentesca basilica dei Fieschi a Cogorno.





