
17 Settembre 2025
Dal 25 ottobre al 16 novembre torna a Imola la rassegna dedicata alla cultura del cibo, che per la sua 40ª edizione esplora l’affascinante universo delle spezie, tra gastronomia, storia e contaminazioni. Si è tenuta questa mattina, nello spazio LAB della Triennale di Milano la conferenza stampa di presentazione di Baccanale 2025, l’annuale rassegna dedicata alla cultura del cibo che avrà luogo a Imola dal 25 ottobre al 16 novembre. Il tema dell’edizione di quest’anno è “Un mondo di spezie”, un viaggio attraverso la storia, la geografia e i sapori delle spezie: sostanze vegetali rare e preziose, che sono state nei secoli protagoniste di commerci, scoperte, riti, ricette e miti.
Alla presentazione della kermesse culturale ed enogastronomica, moderata dal noto conduttore televisivo Fabio Gallo, hanno partecipato, in rappresentanza del Comune di Imola, ilSindaco, Marco Panieri, l’Assessore alla Cultura e alla Legalità, Giacomo Gambi, e l’Assessore allo Sviluppo Economico e al Centro Storico, Pierangelo Raffini. Tra i relatori, anche la direttrice de La Cucina Italiana Maddalena Fossati e, in collegamento da remoto, Massimo Montanari, Professore emerito di Storia dell’alimentazione all’Università di Bologna. A chiudere la conferenza, l’intervento dell’illustratore Ale Giorgini.
L’edizione 2025 del Baccanale celebra un traguardo importante: i suoi primi quarant’anni.Un anniversario speciale dedicato al mondo delle spezie, protagoniste silenziose della storia dell’umanità: materie prime preziose che da sempre attraversano confini e culture, impiegate non solo in cucina, ma anche nella medicina, nella cosmesi e nei riti religiosi. Elementi aromatici e simbolici, capaci di segnare il destino di intere civiltà. Nel suo quarantesimo anno, il Baccanale si conferma molto più di una rassegna gastronomica: è un vero e proprio palcoscenico delle eccellenze del Made in Italy, un mosaico di sapori, saperi e talenti che – dal cuore di Imola – raccontano al mondo la ricchezza e la creatività del Bel Paese. Un viaggio culturale che intreccia territorio e visione internazionale, custodendo le radici e, allo stesso tempo, proiettandole verso il futuro.
“Il Baccanale continua a crescere e a confermarsi un punto di riferimento nazionale: l’anno scorso abbiamo registrato circa 50.000 coperti sul nostro territorio, segno tangibile della forza di questa manifestazione. Il tema delle spezie ci permette di raccontare eccellenze Made in Italy e non solo, costruendo un dialogo che unisce culture, storie e sapori e che porta Imola e il nostro territorio in Italia e nel mondo. Il Baccanale è una grande occasione di promozione e di comunità: grazie al coinvolgimento dei ristoratori, delle associazioni, delle istituzioni, delle scuole, degli sponsor e dei tanti cittadini che vi prendono parte, diventa ogni anno un racconto corale della nostra città. È un asset strategico per Imola, al pari dell’Autodromo Internazionale “Enzo e Dino Ferrari”, per il Made in Italy, per il nostro centro storico e dei grandi eventi che qui trovano casa.” ha dichiarato il Sindaco di Imola, Marco Panieri, che ha aggiunto “Un ringraziamento sincero a tutti coloro che hanno lavorato con impegno e passione per rendere possibile anche questa edizione speciale, che segna i quarant’anni di una rassegna capace di innovarsi”
La parola è poi passata all’Assessore alla Cultura e alla Legalità del Comune imolese, Giacomo Gambi, che ha offerto una panoramica della prossima edizione, dichiarando: “Nel 2025 il Baccanale compie quarant’anni e abbiamo scelto di festeggiare questo traguardo con un tema che attraversa culture, storie e sapori: Un mondo di spezie. Questa rassegna enogastronomica nata ad Imola nel 1985 e cresciuta fino a diventare uno degli appuntamenti più longevi e riconosciuti del panorama nazionale torna a Ottobre con un’edizione che invita a scoprire il potere evocativo e trasformativo di questi prodotti che, fin dall’antichità, si sono contraddistinti per essere speciali. Quarant’anni dopo la sua nascita, il Baccanale continua a rinnovarsi senza perdere la propria identità: un’occasione per scoprire quanto il cibo sia linguaggio universale, capace di unire tradizioni solo apparentemente lontane, integrare territori e orizzonti, così creando uno spazio e una cultura condivisa. In questo viaggio saremo accompagnati da tanti ospiti, storici, scrittori, divulgatori, giornalisti ed esperti, uniti nel celebrare le radici profonde del nostro patrimonio gastronomico. Insieme a ristoratori, associazioni, istituzioni, dipendenti comunali e sponsor invito tutte e tutti a creare il proprio nutriente – in senso culturale e gastronomico – percorso in questo ricco programma di eventi e 40 menù dedicati.”
“Il Baccanale 2025 è un invito a compiere un viaggio sensoriale nel cuore della nostra identità agroalimentare. Le spezie, da secoli ponte fra culture, diventano il filo conduttore per riscoprire il valore del nostro patrimonio agricolo e del Made in Italy, in un dialogo costante tra tradizione e innovazione.
All’interno della manifestazione trovano spazio iniziative che parlano di territorio e di qualità: dai Mercati della Terra e delle Erbe, che portano in piazza la genuinità e la sapienza delle nostre coltivazioni, al Banco d’Assaggio, vetrina d’eccellenza della filiera enologica e olivicola, capace di valorizzare vini e oli di eccellenza. Il Baccanale è, ancora una volta, la grande festa del cibo di Imola: un racconto corale che unisce agricoltura, artigianato alimentare e cultura gastronomica. È così che la nostra città si conferma crocevia di sapori e di esperienze, capace di guardare al futuro partendo dalle radici della propria terra”, ha aggiunto Pierangelo Raffini, Assessore alle Attività Produttive, al Commercio e all’Agricoltura del Comune di Imola.
Il tutto è stato arricchito dal prezioso intervento del professor Massimo Montanari, che ha chiuso la conferenza stampa con una riflessione profonda sul senso culturale del gusto. “Gli aromi – siano essi esotici o locali – possono sembrare ingredienti marginali, semplici dettagli pensati per esaltare i sapori in modo accessorio. Eppure, è proprio su questi elementi apparentemente secondari che si costruisce l’esperienza del gusto. Sono loro a generare emozioni, a evocare memorie, a definire l’identità culturale di una cucina e di un territorio. In ogni piatto, dunque, il sapore non è mai solo una questione di tecnica o ingredienti principali, ma anche – e forse soprattutto – di quei dettagli che raccontano storie.”
Durante la conferenza stampa di Baccanale 2025 è stata anche svelata l’illustrazione ufficiale realizzata da Ale Giorgini, illustratore vicentino tra i più affermati nel panorama contemporaneo, che vanta collaborazioni con brand internazionali e molte altre realtà editoriali e culturali. Per il manifesto del Baccanale 2025, Giorgini ha affrontato la sfida di raccontare il mondo delle spezie, tema vasto e ricco di significati culturali. L’illustrazione si sviluppa come una mappa concettuale che attraversa i secoli, dall’Antico Egitto alle cucine contemporanee, mostrando le spezie come protagoniste di viaggi, rotte e tradizioni. Non solo ingredienti, ma testimoni della storia dell’umanità. La scelta cromatica, ispirata ai colori intensi delle spezie, crea una tavolozza calda e contrastante che evoca emozioni e convivialità. Il risultato è un intreccio visivo di simboli e riferimenti storici che compongono un racconto immersivo, invitando lo spettatore a scoprire la storia delle spezie
“Dai tempi degli antichi Egizi fino a oggi, il profumo delle spezie ha tessuto un filo invisibile attraverso la storia umana. La mia illustrazione prova a catturare l’essenza di questo viaggio millenario. I gesti antichi, come pestare lo zenzero nel mortaio o macinare il cumino, si ripetono immutati, collegando generazioni e culture. Le spezie non sono solo ingredienti, ma custodi di tradizioni che, in un mondo in continuo cambiamento, ci ricordano la persistenza e la bellezza dei rituali più semplici” Ha spiegato Giorgini.
I protagonisti
Tra gli ospiti che arricchiranno il palinsesto dell’edizione 2025 di Baccanale Chiara Maci, consulente di comunicazione food e conduttrice televisiva, porterà la sua esperienza culinaria in un talk con i veri protagonisti del gusto.Tra i numerosi ospiti attesi, anche un parterre di chef stellati, come Massimiliano Mascia, del Ristorante San Domenico di Imola, Massimo Spigaroli, chef di Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense, e Nicolò Quarteroni, patron del noto ristorante Ferdy Wild di Lenna con il suo chef Alessio Manzoni. Non mancheranno volti noti della TV, come Roberto Valbuzzi, pronto a deliziare il pubblico con uno speciale showcooking dedicato alle spezie. Ad arricchire il panorama di ospiti e il palinsesto culturale saranno presenti autori e divulgatori per un intreccio tra parole e sapere: Stefania Auci, autrice della saga bestseller I Leoni di Sicilia; Gabriella Genisi, penna della celebre commissaria Lolita Lobosco; e Dario Bressanini, chimico e divulgatore scientifico tra le voci più autorevoli dell’alimentazione.
Alessia Rizzetto






