Livigno conferma ancora una volta la sua anima: autentica, capace di reinventarsi con stile. La montagna qui non è solo tradizione: è innovazione, ricerca, estetica. Un equilibrio perfetto che si ritrova anche nei piatti ideati dallâAssociazione Cuochi e Pasticceri di Livigno (ACPL), creatori dellâevento.Ogni tappa è stata unâesperienza completa: un piatto curato nei minimi dettagli, un vino selezionato con attenzione dai sommelier, e intorno la musica, i colori e le voci di un mondo che si racconta. I piatti e i vini proposti hanno radici forti e guardano lontano, ricercati e sorprendenti allo stesso tempo.  Si parte dallâAfrica con lâantipasto “Amani Africana”, un pane arabo con tartare di cernia nera marinata al limone fermentato, coriandolo e menta, completata da un chutney di cipolla, cetriolo in osmosi, harissa di pomodoro e mandorla Meknes, accompagnato dal vino Chenin Blanc 2024 Mooiplaas – Stellenbosch (Sudafrica). Si prosegue in Europa con Tortelli in sfoglia bicolore ripieni di basilico e mascarpone, spadellati al burro montato e serviti con julienne di seppie al limone, accompagnati da un’aria di pomodoro fresca, croccanti chips di pane nero e guarniti con foglia di basilico vetrificata. Il primo piatto è stato abbinato al vino Gourmet Rosè Brut 2019 Istenic (Slovenia). Per il piatto di mezzo tocca allâOceania con âTerra e Mareâ, che prevede salmone australiano marinato con acqua di cocco e nellâalga spirulina che rende il salmone blu, accompagnato da un gelato alla patata dolce e chips di mais giallo, servito insieme al vino Chardonnay Greywache 2022 Marlborough (Nuova Zelanda); tocca allâAsia servire il secondo piatto, âBosco dâOrienteâ, un petto dâanatra asiatico, la sua jus al kumquat agropiccante con pack-choi e riso al vapore, gustato con un Sakè&tonic – Sakè Shizuku Junmai Ginjo (Giappone). Il dessert è stato, invece, un viaggio in America: pan di spagna al cacao, mousse al cioccolato Mexico 68%, gelato al caffè Cerrado dulce, crumble con noci Pecan al profumo di tabacco cubano, arachidi salate caramellate, mango spadellato al rum e vaniglia bourbon e gel al frutto della passione. Unâesplosione di gusto chiamata âMillequattrocentonovantadueâ, accompagnato dal Rhum Très Vieux Agricole 10 ans d’age Clement – Isola Martinica (Caraibi); a chiudere, lâesperienza âGrappa & Caffèâ: grappa âAL VACHâ con vinacce di Nebbiolo della Valtellina, invecchiata in botti di rovere a Livigno, caffè filtro Guatemala mono origine 100% arabica, tostato a Livigno, Mikado al caffè, bastoncino artigianale croccante ricoperto di cioccolato e caffè. A fare da cornice, il Gruppo Folkloristico di Livigno e i figuranti del Gruppo Costumi Caratteristici hanno animato la passeggiata attraverso la Valle del Vago con danze, suoni e scene di vita alpina. Sentiero Gourmet non è solo un evento. Ă una dichiarazione dâidentitĂ Livigno sa da dove viene, e sa anche dove vuole andare. Verso la ricercatezza, lâalta cucina, il gourmet, ma in montagna, con uno stile unico, che unisce tradizione e innovazione, autenticitĂ e visione contemporanea. E mentre il 2026 si avvicina, Livigno continua a raccontarsi cosĂŹ: vera, raffinata, sorprendente.   Per maggiori informazioni: https://www.livigno.eu/ Simona Schifano |
