di Virgilio Pronzati
Pegli, l’antica “Pyla Veituriorum”fondata come le altre località vicine (Pra e Voltri) dalla tribù dei Veituri, fu comune autonomo fino al 1926, poi con altri diciotto comuni venne aggregato al comune di Genova, divenendo prima delegazione e, nel 1978, circoscrizione. Già nel passaro, Pegli per le sue favorevoli condizioni climatiche e residenza di facoltosi genovesi, è stata una delle mete di soggiorno preferite da nobili e ricchi borghesi di tutta Europa, in particolare scandinavi. Ancor oggi, questa solare località, vanta il maggiore fascino del ponente cittadino. Non solo. A Pegli c’è uno dei templi della cucina regionale: il ristorante Teresa. Un locale di sobria eleganza, dove piatti d’autore, sono realizzati da sceltissime basi e siglati con estro e concreta sostanza. Alla guida di questo rinomato posto di ristoro, la cuoca Tina Cosenza e la sua famiglia. Parlando della signora Tina, oggi come si suol dire, è figlia d’arte. Infatti il suo locale fu aperto nel lontano 1968, cinquantasette anni fa da sua madre Teresa. Tra i molti riconoscimenti ricevuti per le sue qualità culinarie, spiccano l’inserimento nell’Atelier Des Grands Dames, la menzione speciale della Guida Michelin e, non ultimo, il suo qualificato giudizio sugli allevi che annualmente frequentano La Scuola di Cucina di Gualtiero Marchesi.

Un grande Maestro scomparso otto anni fa a ottantasette anni, considerato da tutti il più grande cuoco italiano di sempre. Un doveroso plauso ai figli di Tina Cosenza Davide e Martina, per la qualità e l’armonia dei frollini alla cannella e dei pandolcini (perfettamente equilibrata la percezione dolce); geniale il nome AMORSI e accattivante il packaging. Tornando al titolo del pezzo, o meglio al motivo del binomio cibo-vino dello scorso 15 aprile 2025, il matrimonio dei piatti del ristorante Teresa con i vini della cantina atesina Erste+Neue è perfettamente riuscito. La signora Mariella (sorella di Tina) che gestisce la sala, ha risolto al meglio il non facile compito dell’abbinamento dei piatti agli otto vini di punta della cantina atesina. A precedere l’intrigante convivio, l’interessante presentazione della rinomata cantina e dei sui pregiati vini, rispettivamente dei direttori vendita Patrizio Gorini e Christoph Fischer, e del Capo enologo Thomas Scarizuola.

Ecco il goloso Menù
In finger:
Ostriche con perle di yuzu con Spumante Brut PeakNat Puntay 2023.
Gambero viola alla catalana con A.A. Pinot Bianco Puntay 2022.
Bijoux, pane, burro e alici e Bijoux, pane.
Burro e salmone con A.A. Sauvignon Puntay 2022.
Sgombro marinato alle spezie con panzanella in bianco, cedro e speck croccante con A.A. Gewurztraminer Puntay 2022.
Piatti caldi:
Crema di patate con ragù di moscardini con A.A. Chardonnay Puntay 2022.
Risotto alla sardenaira con alici, capperi e olive con A.A. Kalteressee Classico Superiore Puntay 2023.
In finger:
Ricciola brasata con il suo fondo ai porcini con A.A. Pinot Nero Riserva Puntay 2022.
Formaggio di capra, pere e cioccolato con A.A. Lagrein Riserva Puntay 2022.

Un cenno sulla cantina
Erste+Neue nasce dalla fusione nel 1986 di Erste Kellerei, prima cantina sociale di Caldaro nata nel 1900 con Neue Kellerei, cantina sociale nata nel 1925. Erste+Neue rappresenta una delle realtà più storiche ed importanti del territorio altoatesino. I vigneti si estendono dai pendii terrazzati del Lago di Caldaro ad altre zone in altitudine nella provincia Altoatesina, ed i vini prodotti sono riconosciuti per carattere, coerenza stilistica e un timbro alpino di grande freschezza. Due le linee di produzione: una linea classica, e una linea di eccellenza, Puntay, che enfatizza elegantemente le caratteristiche varietali dei vitigni di provenienza.
Alcune personali considerazioni enologiche sull’Alto Adige e i vini degustati.
L’alto Adige che conta otto Doc, con il 98% è la regione italiana con il rapporto più alto di vini Doc. La superficie vitata è di 5.400 ettari da cui derivano mediamente 325.000 ettolitri di vino, il 60% bianco e il restante 40% rosso, prodotti da dodici cantine sociali, quaranta cantine private e da oltre mille vignaioli. L’esportazione è del 35%. Gran parte della viticoltura atesina essendo di montagna è definita “eroica”. Virtù più propria dei viticoltori. Una straordinaria varietà di vini che si abbina a molti piatti della cucina italiana ed estera, che trova estimatori in tutti il mondo.

Peak Nat Spumante di qualità Brut 2024
Categoria: Spumante Bianco. Vitigno: Pinot Bianco. Bottiglia:75 cl. Alcol: 12,0 %. Lotto: 3-307. Bottiglie prodotte: 3.500. Prezzo medio in enoteca: € 24,00
Alla vista è cristallino, di colore paglierino molto scarico con lievi riflessi verdolini con perlage abbastanza fine, fitto e continuo. Al naso è intenso, persistente, schietto, composito, con sentori fruttati di ribes bianco, mora di gelso e lieve di mela verde e umori boschivi. In bocca è secco, molto fresco e sapido, leggero ma di equilibrata struttura e sensibile persistenza. Retrogusto: vena sapida e note fruttate.
Considerazioni: Buono. Ottenuto da scelte uve Pinot Bianco da vitigni con resa di 50 ettolitri per ettaro, pressate sofficemente a grappolo intero. Il mosto dopo la decantazione statica è trasferito in botte di acciaio inox, dove fermenta lentamente con lieviti selezionati. Raggiunti i 18 g/l di residuo zuccherino il mosto/vino è stato imbottigliato. Dopo la presa di spuma il Peak Nat è stato per circa sei mesi sulle fecce in bottiglia. La sboccatura è stata fatta a fine febbraio 2024.
Valutazione: 87/100
Alto Adige Doc Pinot Bianco Bio Puntay 2022
Categoria: Bianco secco. Vitigno: Pinot Bianco. Bottiglia:75 cl. Alcol: 13,5 %. Lotto: 3-191. Bottiglie prodotte: 7.000. Prezzo medio in enoteca: € 18,00
Alla vista è limpido, di colore giallo paglierino con lievi riflessi verdolini. Al naso è intenso, persistente, fine e composito, varietale, con sentori floreali e fruttati di fiori d’acacia, di mela golden e pesca bianca. In bocca è secco, fresco e sapido, un pò minerale, leggermente caldo, pieno e persistente. Retrogusto: vena sapida e minerale e note floreali e fruttate.
Considerazioni: Molto buono. Ottenuto da scelte uve Pinot Bianco da vitigni a conduzione biologica con resa di 60 ettolitri per ettaro, parzialmente macerate a freddo, pressate sofficemente. Il cui mosto ha fermentato spontaneamente in parte in botte di legno e, successivamente a temperature controllata. Segue la maturazione in grandi botti di rovere per sette mesi.
Valutazione: 90/100

Alto Adige Doc Chardonnay Bio Puntay 2022
Categoria: Bianco secco. Vitigno: Chardonnay. Bottiglia:75 cl. Alcol: 13,5 %. Lotto: 3-191. Bottiglie prodotte: 7.500. Prezzo medio in enoteca: € 18,00
Alla vista è limpido, di colore giallo paglierino con lievi riflessi verdolini. Al naso è abbastanza intenso, persistente, fine e varietale, composito, con sentori floreali e fruttati di fiori di pesco e mandorlo, pesca bianca di vigna e lievi di banana verde e vaniglia-boisè. In bocca è secco, molto fresco e sapido, un pò minerale, piacevolmente caldo, di buona struttura e persistenza. Retrogusto: vena sapida e minerale e note floreali, fruttate e speziate.
Considerazioni: Molto buono. Ottenuto da scelte uve Chardonnay da vitigni a conduzione biologica con resa di 50 ettolitri per ettaro, pressate sofficemente, il cui mosto ha fermentato e maturato per 7 mesi in botte grande di rovere francese e tonneau.
Valutazione: 90/100
Alto Adige Doc Sauvignon Bio Puntay 2022
Categoria: Bianco secco. Vitigno: Chardonnay. Bottiglia:75 cl. Alcol: 13,5 %. Lotto: 3-192. Bottiglie prodotte: 10.500. Prezzo medio in enoteca: € 18,00
Alla vista è limpido, di colore giallo paglierino con riflessi dorati. Al naso è intenso, persistente, fine ed ampio, con sentori fruttati di
pompelmo bianco, mango, e vegetali di salvia e muschio. In bocca è secco, molto fresco e sapido, piacevolmente caldo, pieno e continuo. Retrogusto: vena sapida e note fruttate e vegetali.
Considerazioni: Molto buono. Ottenuto da scelte uve Sauvignon da vitigni a conduzione biologica con resa di 55 ettolitri per ettaro, fatte macerazione a freddo, pressate sofficemente, il cui mosto ha fermento in parte spontanea, in botte di legno. Segue la maturazione in botte di rovere per almeno un anno.
Valutazione: 90/10
Alto Adige Doc Gewürztraminer Bio Puntay 2022
Categoria: Bianco secco. Vitigno: Gewürztraminer . Bottiglia:75 cl. Alcol: 15,0 %. Lotto: 3-192. Bottiglie prodotte: 5.000. Prezzo medio in enoteca: € 20,00
Alla vista è limpido, di colore giallo dorato Al naso è intenso, persistente, fine ed ampio, varietale, con sentori floreali, fruttati e speziati di rosa, miele d’acacia, gelatina di lampone, crema di nocciola e noce moscata- In bocca è secco ma morbido, discretamente fresco e sapido, piacevolmente caldo, pieno e di molta persistenza. Retrogusto: vena sapida e note floreali, fruttate e speziate.
Considerazioni: Molto buono. Ottenuto da scelte uve Gewürztraminer da vitigni a coltivazione biologica con resa di 40 ettolitri per ettaro, raccolte ben mature e sottoposte ad una macerazione a freddo di otto ore. Dopo la pressatura, il mosto ottenuto è illimpidito naturalmente e fatto fermentare lentamente in botte d’acciaio inox a 18°C. Seguono la maturazione del vino per dieci mesi in acciaio, la filtrazione e l’imbottigliamento.
Valutazione: 91/100

Alto Adige Doc Kalterersee Classico Superiore Bio Puntay 2023
Categoria: Rosso secco. Vitigno: Schiava. Bottiglia:75 cl. Alcol: 12,5 %. Lotto: 4-156. Bottiglie prodotte: 4.500. Prezzo medio in enoteca: € 14,50
Alla vista è limpido, di colore rosso rubino scarico Al naso è intenso, persistente, fine, ampio, con sentori fruttati e speziati di mora di rovo, corbezzolo e ciliegia mature, pepe bianco e macis.
In bocca è secco, fresco e sapido, delicatamente caldo, giustamente tannico, di buon corpo, persistenza e armonia. Retrogusto: vena sapida e tannica, e note fruttate e speziate.
Considerazioni: Ottimo. Ottenuto da scelte uve Schiava da vitigni a coltivazione biologica con resa di 65 ettolitri per ettaro, raccolte mature, pigiadiraspate e fatte fermentare e macerare per dodici giorni. Seguono la fermentazione malolattica, svinatura e la maturazione di nove mesi in botte d’acciaio inox.
Valutazione: 91/100
Alto Adige Doc Pinot Nero Riserva Puntay 2022
Categoria: Rosso secco. Vitigno: Pinot Nero. Bottiglia:75 cl. Alcol: 13,5 %. Lotto: 4-156. Bottiglie prodotte: 13.000. Prezzo medio in enoteca: € 23,20
Alla vista è limpido, di colore rosso rubino scarico con riflessi granati. Al naso è intenso, persistente, fine, ampio, con netti sentori fruttati e speziati di ciliegia e mirtillo maturi, e lievi di nappa, pepe nero, cioccolato amaro, liquirizia e boisè. In bocca è secco, fresco e sapido, delicatamente caldo, giustamente tannico, pieno ma snello, di buona persistenza e sufficiente armonia. Retrogusto: vena sapida e tannica, e note fruttate e speziate.
Considerazioni: Ottimo. Ottenuto da scelte uve Pinot Nero da vitigni a coltivazione biologica con resa di 45 ettolitri per ettaro, raccolte mature, pigiadiraspate e fatte fermentare e macerare in botte d’acciaio per dodici giorni con parte delle uve ancora intere. Seguono la fermentazione malolattica, svinatura e la maturazione di dodici mesi in barrique.
Valutazione: 92/100

Alto Adige Doc Lagrein Riserva Puntay 2022
Categoria: Rosso secco. Vitigno: Lagrein. Bottiglia:75 cl. Alcol: 13 %. Lotto: 4-157. Bottiglie prodotte: 18.000. Prezzo medio in enoteca: € 23,20
Alla vista è limpido, di colore rosso rubino scuro tendente al violaceo. Al naso è discretamente intenso, persistente, fine, ampio, con sentori floreali, fruttati e speziati di violetta, prugna e corbezzolo maturi, cacao amaro e radice di liquirizia. In bocca è secco, fresco e sapido, delicatamente caldo, piacevolmente tannico, di buona struttura e persistenza. Retrogusto: vena sapida e tannica, e note floreale, fruttate e speziate.
Considerazioni: Ottimo. Ottenuto da scelte uve Lagrein da vitigni a coltivazione biologica con resa di 60 ettolitri per ettaro, raccolte mature, pigiadiraspate e fatte fermentare e macerare in grandi tini di rovere con un lungo tempo di contatto tra il mosto e il vino, per estrarre il colore e gli aromi fruttati. Segue la maturazione del vino per dodici mesi in barrique.
Valutazione: 90/100
Ristorante Teresa dal 1968 – Piazza Lido, 5-6 rosso – Genova Pegli. Tel 0106973774 info@ristoranteteresa.com – Chiuso il martedì
ERSTE+ NEUE – Via delle Cantine 12 – 39052 Caldaro. Tel +390471963149- www.erste-neue.it info@erste-neue.it
ENOTECA – Via delle Cantine 12 – 390052 Caldaro (BZ). Alto Adige, Italia. Tel. +39 0471 966 973. vinothek@kellereikaltern.com
Orario:LU – VE: 9:00 – 19:00 SA: 9:00 – 18:00. DO giorno di riposo
WINICENTER Via Stazione 7- 39052 Caldaro (BZ) . Alto Adige, Italia. Tel +39 0471 966 067 – winecenter@kellereikaltern.com. Orario:feriali: 9:00 – 19:00 festivi: 10:00 – 18:00