L’Italia con i suoi oltre 7.500 chilometri di costa possiede un patrimonio gastronomico ittico straordinario. Ma dove esprime maggiormente dei piatti saporiti come zuppe di pesce di semplice o raffinata matrice, sono Toscana, Liguria, Marche, Puglia, Sicilia, Sardegna. Una volta in bianco, oggi caratterizzata dal pomodoro e, in alcuni casi, dallo zafferano, come nel caso del brodetto di Porto Recanati. In questa solare cittadina di antiche origini Romane fondata tra il 184 ed il 189 a.C, da sempre il fresco pescato, è protagonista nella cucina locale. Non a caso, quest’anno c’è stata la 27a edizione della “Settimana del Brodetto”. Ma per chi se l’è persa, domenica 29 giugno, a partire dalle 18:30, la bella Piazza Brancondi di Porto Recanati si trasformerà in un grande palcoscenico che conterrà una delle manifestazioni più attese dell’estate marchigiana, come il Brodetto Show. Golosa tappa del Grand Tour delle Marche, che ogni anno richiama buongustai e turisti da tutt’Italia. Come accennato all’inizio, il Brodetto alla portorecanatese oggi meritatamente insignito della De.Co., sarà il protagonista della giornata. Differente dagli altri brodetti dell’Adriatico per assenza di pomodoro e l’uso dello zafferano che, assieme agli umori salsi del pescato, conferiscono esclusivi aromi e sapori. Rigorosamente, da accompagnare all’ottimo Verdicchio di Matelica, e già che si parla divino, acquistare nelle enoteche locali il poco conosciuto e pregiato Vernaccia di Serrapetrona. Non solo. All’evento organizzato dal Comune di Porto Recanati ed Accademia del Brodetto non mancheranno ospiti speciali e sorprese. Chi ha il piacere o la possibilità di fermarsi qualche giorno in più, visitare il Museo del mare e la zona archeologica. Nella seconda domenica di luglio si svolge la suggestiva Festa del Mare.

Giancarlo Pizzo