Di Virgilio Pronzati
Pesto
Dosi e ingredienti per 1 kg: 30% di Basilico genovese DOP (di PrĂ o dâaltre localitĂ della Liguria); 3% di aglio di Vessalico (comune in provincia dâImperia); 10-12% di pinoli di Pisa prima scelta; 20-22% di Parmigiano Reggiano Dop di almeno 36 mesi grattugiato; 5% di Pecorino Sardo Dop di 15 mesi grattugiato; 3% di sale grosso marino; 24-26% di olio extravergine Riviera Ligure Dop (dolce e maturo).
Preparazione: togliere le foglie di basilico dalle piantine, lavarle e farle asciugare su carta assorbente o nella centrifuga, facendo attenzione a non schiacciarle. Porre lâaglio giĂ mondato nel mortaio, pestarlo col pestello dâolivo o di frassino fin tanto da ridurlo in poltiglia, unire i pinoli e pestare, amalgamando cosĂŹ i due ingredienti. Unire il basilico e il sale e schiacciare – senza piĂš pestare – a lungo roteando col pestello, mentre con lâaltra mano si fa girare il mortaio nel senso opposto, sino ad ottenere un composto omogeneo. Aggiungere i formaggi e, sempre, roteando, incorporare lâolio versato a filo. Se il pesto fosse troppo denso, diluirlo con un cucchiaio dâacqua calda della cottura della pasta.
Avvertenze: le foglie, necessariamente asciutte, non devono minimamente essere stropicciate, perchĂŠ le vescicolette contenenti gli oli essenziali poste sulla pagina superiore della foglia, rompendosi, provocano unâossidazione del colore e degli aromi, rendendo prima il pesto verde sbiadito-marrone o verde scuro, e poi con note verde-nero, dallâaroma solamente erbaceo. Il pesto fatto nel frullino elettrico, a parte che viene una salsa emulsionata simile ad una crema, scaldandosi per lâalta velocitĂ si ossida in parte anchâesso e fa quintuplicare lâeffetto piccante dellâaglio conferito dallâallicina (solfuro di zolfo). Il mortaio era e deve rimanere un attrezzo di cucina, poichĂŠ lâaglio pestato nel mortaio non si scalda; inoltre il sale messo assieme alle foglie di basilico, sotto lâazione roteante del pestello, le sminuzza finemente e, essendo il sale igroscopico, ne rallenta lâossidazione.
I pinoli, considerandoli unâaggiunta fatta verso la fine del 1800, possono essere anche facoltativi, benchĂŠ aggiungono morbidezza per il contenuto di alcuni acidi grassi, che si trovano anche nellâolio extravergine di oliva. Obbligatorio invece lâaglio, che trova perfetta armonia col basilico genovese. Chi lo toglie (Dio lo punisca) abbia lâonestĂ di non chiamarlo piĂš pesto, ma semmai salsa al basilico. Infine, perchĂŠ lâolio deve essere maturo e dolce? Semplice: lâolio oltre a far da solvente per le sostanze aromatiche, conferisce il perfetto amalgama, esaltando lâaroma del basilico ed attenuando il piccante dellâaglio.
Salsa di noci (Sarsa de noxi)
Dosi e ingredienti per 6 persone: 200 g di gherigli di noci; 1 spicchio dâaglio di Vessalico; 40 g di mollica di pane bagnata nel latte e strizzata: 30 g di Parmigiano Reggiano stagionato; 1 cucchiaio di prescinseua (cagliata); olio extravergine di oliva Riviera Ligure DOP e sale fino marino q. b. Esecuzione: immergere i gherigli nellâacqua bollente per alcuni minuti e toglierci la pellicina. Pestare nel mortaio lâaglio e, continuando a pestare, aggiungere i gherigli e il sale. Unire la mollica, la cagliata, il formaggio, amalgamare e diluire con lâolio. Se la salsa è troppo densa, aggiungere un cucchiaio dâacqua calda di cottura della pasta.
Ideale per condire i classici pansoti. Ottima con tortelli di borragine.
Marò
(Pestun de bazann-e)
Dosi e ingredienti per 6 persone: 400 gr di fave sgusciate piccole e fresche; 2 spicchi dâaglio di Vessalico; 4 foglie di menta; 50 g di Parmigiano Reggiano; 50 g di prescinseua (cagliata); olio extravergine di oliva Riviera Ligure DOP e sale marino grosso q.b. Esecuzione: pestare nel mortaio lâaglio, unire le fave, il sale, la menta e, continuare a pestare, fino ad ottenere un composto omogeneo. Aggiungere la prescinseua, il formaggio, mescolare e diluire con lâolio. Se la salsa è troppo densa, aggiungere un cucchiaio dâacqua calda di cottura della pasta. Nel tempo è stato aggiunto del formaggio pecorino stagionato.
Alcuni secoli fa era usata per minestre in brodo. Oggi si può abbinare a delle costine dâagnello alla griglia e con sformati di patate e di zucchini. Può condire paste come farfalle, trofiette e lasagnette.
Salsa di pignoli
(Sarsa de pigneu)
Dosi e ingredienti per 6 persone: 180 g di pinoli di Pisa 1a scelta; 2 spicchi dâaglio di Vessalico; 30 g di mollica di pane bagnata nel latte e strizzata; 30 g di Parmigiano reggiano stagionato; 1 cucchiaio di prescinseua (cagliata); le foglioline fresche di due rametti di maggiorana; olio extravergine di oliva Riviera Ligure DOP e sale grosso marino q.b. Esecuzione: pestare lâaglio nel mortaio, unire i pinoli e continuare a pestare sino ad ottenere un denso composto. Roteando col pestello, aggiungere la maggiorana e il sale, la mollica passata al setaccio, la prescinseua e il formaggio. Sempre mescolando, diluire la salsa con lâolio versato a filo. Se la salsa è troppo densa, aggiungere un cucchiaio dâacqua calda di cottura della pasta.
Ideale per condire corzetti stampati e polceveraschi.
Salsa di maggiorana
(Sarsa de persa)
Dosi e ingredienti per 6 persone: 100 g di mollica di pane bagnata nel latte e strizzata; 2 spicchi dâaglio; le foglioline di 20 rametti di maggiorana fresca; 40 g di prescinseua (cagliata); 40 g di Parmigiano Reggiano di 36 mesi; alcuni brillantini di sale grosso marino; olio extravergine di oliva DOP Riviera ligure.
Esecuzione: pestare nel mortaio lâaglio, unire la maggiorana e il sale, e continuare a pestare, fino ad ottenere un composto omogeneo. Roteando col pestello, aggiungere la mollica (strizzata e passata al setaccio), la prescinseua ed il formaggio, mescolare e diluire con lâolio. Se la salsa è troppo densa, aggiungere un cucchiaio dâacqua calda di cottura della pasta. Nel tempo è stato aggiunto del formaggio pecorino stagionato. Ideale per i Dian. Va bene anche le trofiette.
Salsa di nocciole di Mezzanego
(Sarsa de nisseue)
Dosi e ingredienti per 6 persone: 200 gr di nocciole di Mezzanego (appena scaldate in forno per toglierci la pellicina); 1 spicchio dâaglio; 30 gr di Parmigiano grattugiato di almeno 36 mesi; la mollica di un panino bagnata nel latte e strizzata; sale grosso e olio extravergine dâoliva DOP Riviera Ligure q.b.
Esecuzione: Pestare nel mortaio lâaglio, aggiungere il sale, le nocciole e continuare a pestare sino ad ottenere una pasta omogenea. Aggiungere nellâordine, rimestando, la mollica e il formaggio. Diluire con lâolio.
Per accelerare il procedimento, macinare le nocciole in un mixer sino ad ottenerne una farina.
Salsa di Nocciole Piemonte IGP
Dosi e ingredienti per 6 persone: 200 gr di nocciole Piemonte IGP giĂ leggermente tostate e e sbucciate: 1 spicchio dâaglio; 50 gr di crema di latte: sale e olio extravergine dâoliva DOP Riviera Ligure q.b.
Esecuzione: pestare nel mortaio lâaglio, aggiungere le nocciole e il sale (alcuni brillantini di sale grosso) e pestare il tutto sino ad ottenere un composto consistente ma simile ad una crema. Aggiungere prima la crema di latte e diluire con lâolio.